Il programma della seconda edizione di Amabili Confini si è svolto dal 23 maggio al 23 giugno 2017 e ha ospitato autori di rilievo nazionale, abbinati alle cinque aree in cui la città è stata suddivisa e ai racconti estratti per ciascuna macroarea. Amabili Confini ha invitato la comunità a scrivere e condividere i propri racconti attorno ad un tema prescelto. Hanno accompagnato i cittadini, in questo originale percorso di cultura partecipata Donatella Di Pietrantonio, Elena Stancanelli, Elena Varvello, Gianni Biondillo e Viola Di Grado. Ogni settimana, per due giornate consecutive, cittadini e scrittori si sono prestati ad un sorprendente gioco di scambi e di conoscenza reciproca. Il primo appuntamento, nei quartieri materani, è stato dedicato alla lettura ed al commento dei racconti sorteggiati e di quelli selezionati dalla redazione. Il secondo appuntamento, nel centro storico della città, è stato invece riservato alla promozione del romanzo più recente di ciascun illustre ospite.
L’edizione 2017 ha introdotto due nuove sezioni: Fuori Zona, per i testi provenienti da altre località; Periferie Sociali, dedicata a gruppi o aree di persone che vivono ai margini della società. Gli incontri sono stati sempre scanditi dalle proiezioni su alcune testimonianze di vita nei quartieri e dalle video interviste curate dal giornalista Pasquale Doria e realizzate da Videouno. Ad imprimere i momenti più salienti di tutti gli incontri, gli scatti fotografici di Antonio Sansone.
Sezioni
Periferie sociali, in cui si dà voce, mediante i loro racconti, a chi vive ai margini della comunità, come i migranti, e a chi ne è totalmente escluso, come i detenuti della Casa Circondariale di Matera.
Fuori zona, riservato ai racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni italiane.
Gli scrittori
PAOLO DI PAOLO
Roma, 1983
Finalista nel 2003 al Campiello Giovani e al Premio Italo Calvino con la raccolta inedita Nuovi cieli, nuove carte , è autore dei romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini) e Mandami tanta vita (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega), tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha dedicato Tutte le speranze (2014, Premio Benedetto Croce); con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (2010), e Nanni Moretti. Ha pubblicato tra l’altro Ogni viaggio è un romanzo (2007), per i bambini La mucca volante (2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e Giacomo il signor bambino (2015; Premio Rodari). Per il teatro ha scritto Istruzioni per non morire in pace (2015). Per l’Universale Economica ha curato un’antologia di Piero Gobetti, Avanti nella lotta, amore mio! Scritture 1918-1926 (2016). Scrive sulle pagine culturali di diversi quotidiani e settimanali. Nel 2016 è uscito per Einaudi il saggio Tempo senza scelte e per Feltrinelli il romanzo Una storia quasi solo d’amore.
DONATELLA DI PIETRANTONIO
Arsita, 1963
Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico.
Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot 2011, Premio Tropea).
Con Bella mia (Elliot 2014) ha vinto il Premio Brancati e ha partecipato al Premio Strega.
Per Einaudi ha pubblicato L’Arminuta (2017).
ELENA STANCANELLI
Firenze, 1965
Ha scritto romanzi e racconti, tra i quali Benzina (1998, Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto(2011). Il nuovo romanzo La femmina nuda, edito da La nave di Teseo, entra nella cinquina del Premio Strega 2016.
Collabora con “La Repubblica”.
ELENA VARVELLO
Torino, 1971
Ha pubblicato le raccolte di poesie Perseveranza è salutare (Portofranco, 2002) e Atlanti (Canopo, 2004). Con i racconti L’economia delle cose (Fandango, 2007) ha vinto il Premio Settembrini, è stata selezionata dal Premio Strega e nel 2008 ha vinto il Premio Bagutta Opera prima.
Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, La luce perfetta del giorno (Fandango).
Nel 2016 esce per Einaudi il suo nuovo romanzo La vita felice.
Insegna scrittura presso la Scuola Holden di Torino.
GIANNI BIONDILLO
Milano, 1966
Architetto e narratore, è tra gli organizzatori di Sentieri Metropolitani, un programma di camminate di riscoperta cittadina. Docente presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Fa parte della redazione di Nazione indiana, un noto blog culturale. Ha scritto numerosi romanzi e testi per il cinema e la televisione.
Con il romanzo I materiali del killer, ha vinto nel 2011 il Premio Scerbanenco, come miglior romanzo noir italiano, e il Prix Violeta Negra nel 2014.
Il suo nuovo libro è Come sugli alberi le foglie, pubblicato da Guanda.
VIOLA DI GRADO
Catania, 1987
Laureata in lingue orientali, ha vissuto a Kyoto, Leeds e Londra.
È l’autrice di Settanta Acrilico Trenta Lana (2011) – vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Rapallo Carige Opera Prima e finalista all’IMPAC Dublin Literary Award – e di Cuore Cavo (2013), finalista al PEN Literary Award.
I suoi libri sono tradotti in otto Paesi. Il nuovo romanzo è Bambini di ferro, edito da La Nave di Teseo.
Notizie relative ad Amabili Confini 2017
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Ultimo appuntamento con "L'archeologia della parola ritrovata" , a cura del giornalista Pasquale Doria con la partecipazione di Angelo Sarra, esperto di tradizioni popolari, in occasione di Amabili Confini 2017.
L’archeologia della parola ritrovata – Proverbi
Terzo appuntamento con"L'archeologia della parola ritrovata", a cura del giornalista Pasquale Doria con la partecipazione di Angelo Sarra, esperto di tradizioni popolari, in occasione di Amabili Confini 2017.
L’archeologia della parola ritrovata – Alle radici dei toponimi materani
Secondo appuntamento con "L'archeologia della parola ritrovata", a cura del giornalista Pasquale Doria con la partecipazione di Angelo Sarra, esperto di tradizioni popolari, in occasione di Amabili Confini 2017.
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Primo appuntamento con "L'archeologia della parola ritrovata" , a cura del giornalista Pasquale Doria con la partecipazione di Angelo Sarra, esperto di tradizioni popolari, in occasione di Amabili Confini 2017.
Amabili Confini
di Elena Varvello Ci sono posti che tolgono il fiato. Ci sono persone che vale la pena d’incontrare. Ci sono progetti a cui sentiamo di voler contribuire, semplicemente perché sono importanti e potranno determinare un cambiamento – e noi crediamo ancora nel...