Il tema della 9a edizione è “OBLIO“.

Quest’anno Amabili Confini è in programma dal 16 maggio al 13 giugno 2024, con un’anteprima il 2 maggio ed un fuori programma, Amabili Confini Off, il 20 giugno.

Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche quest’anno abbiamo scelto un tema dal potere evocativo, in grado di creare risonanze in ognuno, realizzando quel desiderio sempre vivo di dare voce, attraverso la scrittura, alle proprie emozioni.

Tra tutti gli scritti pervenuti dalle cinque macroaree in cui sarà suddivisa Matera ne saranno scelti dieci. Il criterio seguito per la selezione riguarderà essenzialmente la capacità dei testi di suscitare emozioni nel lettore e trascenderà l’aspetto meramente formale e letterario. Amabili Confini, infatti, non ha le caratteristiche di un premio letterario: non ci sono giurie, non ci sono accademici, non ci sono esperti a valutare i racconti. L’obiettivo che l’iniziativa si pone è quello di incoraggiare chiunque a cimentarsi nella scrittura, dai bambini agli adulti, facendo emergere qualità spesso sottovalutate, se non ignorate, e ampliando il più possibile la platea dei partecipanti.

A ogni macroarea sarà abbinato un prestigioso scrittore italiano che converserà con gli autori dei testi selezionati, esprimendo le sue considerazioni sul contenuto degli scritti e dando loro dei suggerimenti utili per migliorarli ulteriormente. Inoltre, verrà dato ampio spazio alla presentazione del suo nuovo romanzo.

Le macroaree di Matera

Macroarea A
Lanera
Pini
G. Fortunato
Cappuccini
Agna

Macroarea B
Granulari
San Giacomo
San Pardo
Macroarea C
Borgo La Martella
Venusio
Picciano
Macroarea D
Serra Rifusa
Villa Longo
Platani
Macroarea E
Spine Bianche
Piccianello
Serra Venerdì

Sezioni

Periferie sociali, in cui si dà voce ai racconti dei migranti dei centri di accoglienza e dei detenuti della Casa Circondariale di Matera.

Fuori zona, riservato ai racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni italiane.

Amabili versi: alla rassegna si potrà partecipare non solo con i racconti brevi ma anche con le poesie, ispirate al tema dell’ottava edizione e provenienti da tutta Italia.

Amabili alchimìe: la rassegna si propone anche l’obiettivo di tessere relazioni e sinergie con altre associazioni culturali attive nel territorio lucano e non solo. In questo modo, grazie all’attivismo e all’entusiasmo di tanti appassionati, si innescheranno contaminazioni e si svilupperanno nuove idee.

Gli scrittori

EMANUELE TREVI

Emanuele Trevi (Roma, 1964), tra i più apprezzati scrittori e critici della sua generazione, collabora con il «Corriere della Sera». Ponte alle Grazie ha pubblicato i tre romanzi Qualcosa di scritto (2012, finalista Strega, vincitore del Premio Europeo per la Letteratura, tradotto in diciotto lingue), Sogni e favole (2019, Premio Viareggio) e La casa del mago (2023), e una nuova edizione del saggio Musica distante (2012). Tra i suoi altri libri ricordiamo Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchi, 1994), I cani del nulla (Einaudi, 2003), Senza verso (Laterza, 2004), Il libro della gioia perpetua (Rizzoli, 2010), Il popolo di legno (Einaudi, 2015). Con Due vite (Neri Pozza, 2020) ha vinto il Premio Strega 2021.

Fuani Marino
Isabella Leardini

Isabella Leardini (Rimini, 1978), ha pubblicato i libri di poesia La coinquilina scalza (Niebo/La vita felice 2004), Una stagione d’aria (Donzelli, 2017) e il saggio Domare il drago (Mondadori, 2018). Insegna Scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e cura le collane di poesia Vallecchi Firenze. Nel 2023 è uscita l’antologia Costellazione parallela (Vallecchi).

Vera Gheno
Matteo Nucci

Matteo Nucci (Roma, 1970), ha pubblicato con Ponte alle Grazie i romanzi Sono comuni le cose degli amici (2009, finalista al Premio Strega), Il toro non sbaglia mai (2011), È giusto obbedire alla notte (2017, finalista al Premio Strega), il saggio narrativo L’abisso di Eros (2018) e Sognava i leoni (2024). Per Einaudi sono usciti una nuova edizione del Simposio di Platone (2009) e i saggi narrativi Le lacrime degli eroi (2013) e Achille e OdisseoLa ferocia e l’inganno (2020). I suoi racconti sono apparsi in riviste e antologie. Collabora con il Venerdì di Repubblica e l’Espresso.

Chiara Valerio
Francesco Pacifico

Francesco Pacifico (Roma, 1977), ha scritto i romanzi Il caso Vittorio (minimum fax, 2003), Storia della mia purezza (Mondadori, 2010), Class (Mondadori, 2014, nuova edizione 2021), Le donne amate (Rizzoli, 2018). Ha pubblicato anche la raccolta di saggi letterari Seminario sui luoghi comuni (minimum fax, 2012), il saggio Io e Clarissa Dalloway (Marsilio, 2020) e la raccolta di racconti Solo storie di sesso (nottetempo, 2022). Molti dei suoi romanzi sono tradotti in America e nel Regno Unito. Collabora con diversi quotidiani e riviste, italiane e internazionali. È fondatore e editor della rivista online “Il Tascabile” di Treccani e ha tradotto numerosi autori stranieri, tra cui Francis Scott Fitzgerald, Kurt Vonnegut, Dave Eggers, Ralph Ellison, Hanya Yanagihara.  Nel 2023 è uscito il suo nuovo romanzo Il capo (Mondadori).

Alberto Garlini
Giuseppe Genna

Giuseppe Genna (Milano, 1969), ha lavorato in televisione, presso la rivista Poesia di Crocetti Editore, come attaché alla Presidenza della Camera nel 1994-95, a Clarence.com, in web agencies, come consulente per Mondadori, RCS e il Saggiatore, come policy advisor nell’ambito della transizione sociale ed ecologica e ha fatto parte della giuria della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Insieme al regista Gilberto Squizzato ha scritto la fiction Suor Jo andata in onda su Rai 3 nel 2005. Ha esordito nella narrativa nel 1999 con il romanzo Catrame, seguito da decine di altri titoli tra cui ricordiamo Nel nome di Ishmael, Dies Irae, Hitler, La vita umana sul pianeta Terra, Assalto a un tempo devastato e vile, History. Nel 2023 è uscito il suo nuovo romanzo Yara. Il true crime (Bompiani).

Fuani Marino
Lisa Ginzburg

Lisa Ginzburg (Roma, 1966), ha studiato alla Normale di Pisa e si è specializzata in mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione Latina. Tra i suoi libri: Desiderava la bufera (Feltrinelli, 2002), Colpi d’ala (Feltrinelli, 2006), Per amore (Marsilio, 2016), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (Italosvevo Edizioni, 2018) Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (Marsilio, 2018), Cara pace (Ponte alle grazie 2020), Jeanne Moreau. La luce del rigore (Giulio Perrone 2021), Cercavo un’immensità. Vita di Clarice Lispector (rueBallu Edizioni, 2022). Collabora con Avvenire, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Foglio e Nazione indiana. Nel 2023 è uscito il suo nuovo romanzo Una piuma nascosta (Rizzoli).

Andrea Pomella
Marco Malvaldi

Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con la casa editrice Sellerio la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume, 2016; A bocce ferme, 2018; Bolle di sapone,2021), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017), con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019) e con la moglie Samantha Bruzzone Chi si ferma è perduto (2022). Nel 2023 è uscito il suo nuovo romanzo La morra cinese, sempre per Sellerio.

Programma completo

2 MAGGIO 2024

Ore 18:30
ANTEPRIMA Amabili Confini
Ospite: Emanuele Trevi
Palazzo Malvinni Malvezzi 

16 maggio 2024

Ore 18:30
Ospite: Isabella Leardini
Rione Villa Longo – Piazza Firenze
Macroarea C-D

 

21 MAGGIO 2024

Ore 18:30
Ospite: Matteo Nucci
Rione San Pardo – Slargo vico G. Bruno
Macroarea B

SOGNAVA I LEONI

Pescatore, cacciatore, bevitore, sempre in viaggio fra guerre, corride e matrimoni, Ernest Hemingway è ricordato per aspetti che ne hanno fatto un personaggio da copertinaEppure, egli fu innanzitutto scrittore. Anzi, il più influente scrittore del Novecento, per larghi tratti il più amato, sicuramente il più imitato.
Matteo Nucci decide di liberare il campo dai falsi miti e partendo dalle opere, prima ancora che dalla vita, ce ne offre un ritratto nuovo e decisivo. Quello di un uomo tormentato, sempre in lotta con la morte sfiorata in Italia durante la Grande Guerra, e soprattutto scrittore straordinario, ossessionato dallo stile e ancor più dalla ricerca della verità profonda, che non coincide mai col mero resoconto dei fatti realmente accaduti.

Nucci rilegge Hemingway con i suoi occhi di autore, oltre che di amante della letteratura più antica. Omero e Platone entrano in scena per aiutarci a gettare nuova luce su alcune delle teorie più celebri e fraintese dello scrittore, come quella secondo cui la vera letteratura è un iceberg, una montagna di cui si vede solo la punta, e che resta quasi interamente nascosta dalle profondità marine, o come l’espressione, meravigliosa, “grace under pressure”, “grazia sotto pressione”. Perché, nella sfida costante al mondo, alla pagina e soprattutto a sé stesso, Hemingway cercò di non perdere mai la grazia. Quella stessa grazia che pervade i suoi libri, raccontando la semplicità, la fragilità e la pietà di eroi indimenticabili. 

L’immagine con cui chiudiamo il libro finirà per sorprenderci. Ci troveremo davanti a uno scrittore che si è avviato verso le vette mistiche dell’amore assoluto. Uno scrittore che ci chiede infine di fare i conti con noi stessi.
Sognava i leoni è un libro importante e rivelatore su Hemingway e sulla scrittura in generale. Un libro indispensabile per chi crede che letteratura e vita siano inesorabilmente e inestricabilmente intrecciate.

30 maggio 2024

Ore 18:30
Ospite: Francesco Pacifico
Piazzetta ex Unimed – Serra Rifusa
Fuori Zona/Periferie sociali

6 giugno 2024

Ore 18:30
Ospite: Giuseppe Genna
Rione Serra Venerdì – Spiazzo V.le Rosmini
Macroarea E

13 giugno 2024

Ore 18:30
Ospiti: Lisa Ginzburg
Rione Lanera – Via della Quercia
Macroarea A

20 giugno 2024

Ore 18:30
Amabili Confini off con Marco Malvaldi
Palazzo Malvinni Malvezzi

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