Seconda tappa per l’edizione 2017 di Amabili Confini, progetto culturale di rigenerazione delle periferie di Matera, ideato e diretto da Francesco Mongiello, realizzato e promosso dall’associazione Gigli & Gigliastri. Giovedì primo giugno alle 19.00 nello spiazzo Viale Rosmini di Serra Venerdì, gli abitanti dei quartieri Piccianello, Spine Bianche e Serra Venerdì incontreranno la scrittrice Elena Stancanelli. Con lei condivideranno racconti, emozioni e pensieri raccolti attorno al tema Terra. L’autrice commenterà, a sua volta, il racconto sorteggiato nonché il testo selezionato dal team di Amabili Confini. Per il tema “periferie sociali”, che rappresenta la novità di questa seconda edizione, l’incontro con i quartieri vedrà anche la partecipazione e la lettura dei racconti scritti da cittadini detenuti nella Casa Circondariale di Matera e dai ragazzi richiedenti asilo, ospiti dei centri di accoglienza gestiti dalla Società Cooperativa Polis.
Venerdì 2 giugno, sempre alle 19.00, al Museo Nazionale Archeologico “D. Ridola”, Elena Stancanelli presenterà il suo ultimo romanzo, edito da La nave di Teseo, entrato nella cinquina del Premio Strega 2016: La femmina nuda. Storia di una donna tradita che sprofonda nel regno dell’idiozia e si aggrappa disperatamente a ciò che resta del proprio corpo. Nata a Firenze nel 1965, Elena Stancanelli è autrice di romanzi e racconti tra cui Benzina (1998, Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola del 2006, A immaginare una vita ce ne vuole un’altra del 2007, Mamma o non Mamma con Carola Susani del 2009 e Un uomo giusto del 2011. Collabora con “la Repubblica”. Converseranno con l’autrice il responsabile del progetto Amabili Confini Sergio Gallo e l’animatrice e ideatrice dell’associazione Leggère Controvento Rosanna Marazia.
Cinque macroaree, in cinque settimane, dal 23 maggio al 23 giugno 2017, e con cinque prestigiosi scrittori italiani sono i numeri di questa seconda edizione. Protagonisti, ancora una volta, i residenti dei quartieri che, quest’anno, sono stati invitati a scrivere ed inviare i propri racconti seguendo il tema Terra. Tra tutti i racconti pervenuti alla redazione di Amabili Confini, ne saranno sorteggiati cinque, uno per area di provenienza. I racconti estratti a sorte, saranno abbinati singolarmente agli autori ospiti di questa edizione, che ne cureranno la presentazione nel corso della rassegna. Per ciascuna macroarea sarà sempre menzionato un ulteriore racconto ritenuto particolarmente significativo. Tutti gli elaborati saranno successivamente inseriti in un’accurata antologia.
Il programma della seconda edizione proseguirà con gli appuntamenti pomeridiani dell’8 e 9 giugno con Elena Varvello, del 15 e 16 giugno con Gianni Biondillo e del 22 e 23 giugno con Viola Di Grado. Gli scrittori incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi abbinati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo. Per la realizzazione del progetto e per precisa scelta degli organizzatori, Amabili Confini non fruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale solo di contributi di partner privati.