da Amabili Confini | 19 Giu 2020 | Altri Eventi, News
GLI ESTIVI – Incontri Letterari in Spiaggia
Riva dei Ginepri, San Teodoro di Pisticci – Dall’11 luglio all’1 agosto 2020
CRISTÒ
11 luglio 2020 – ore 18:00
Autore del romanzo “La meravigliosa lampada di Paolo Lunare” (Terrarossa edizioni). Conduzione a cura di Lelio Camassa (docente)
cristò
Cristò (Bari, 1976) è scrittore, musicista e libraio. Suoi contributi sono apparsi sui blog «minimaemoralia», «Artribune» e «Vita da Editor», sul quotidiano «la Repubblica» e sul periodico «Alfabeta2». Ha pubblicato i romanzi Come pescare, cucinare e suonare la trota (Florestano, 2007), L’orizzonte degli eventi (Il grillo, 2011), That’s (im)possible (caratterimobili, 2013; poi Intermezzi, 2016), La carne (Intermezzi, 2016), Restiamo così quando ve ne andate (TerraRossa, 2017). Il suo nuovo romanzo è La meravigliosa lampada di Paolo Lunare (TerraRossa, 2019).
SINOSSI “LA MERAVIGLIOSA LAMPADA DI PAOLO LUNARE”
L’omissione è una menzogna oppure no? Quante ne occorrono per non turbare le relazioni che intessiamo con le persone che ci sono più care?
Quella tra Paolo e Petra è una storia di amore e di inganni capace di varcare i limiti temporali che scandiscono ciascuna esistenza. Spiegarvi come e perché significherebbe privarvi del piacere di confrontarvi con quest’opera che ribadisce la capacità immaginifica di Cristò: un autore che partendo dal realismo magico di Landolfi e Buzzati, libro dopo libro, sta creando un nuovo genere letterario.
Alessio FORGIONE
18 luglio 2020 – ore 18:00
Autore del romanzo “Giovanissimi” (NN Editore). Conduzione a cura di Claudia Zancan (cofondatrice del blog Thebookmark)
Alessio Forgione
Alessio Forgione (Napoli, 1986) scrive perché ama leggere e ama leggere perché crede che una sola vita non sia abbastanza. Il suo romanzo d’esordio, Napoli mon amour, ha vinto il Premio Berto 2019 e il Premio Intersezioni Italia-Russia; in corso di traduzione in Francia e Russia, verrà portato in scena al Teatro Mercadante di Napoli con la regia di Rosario Sparno. Nel 2020 è uscito, sempre per NN Editore, il suo nuovo romanzo Giovanissimi, tra i 12 finalisti candidati al Premio Strega.
SINOSSI “GIOVANISSIMI”
Marocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell’assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro.
Finché non accadono due cose: l’arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che mette
in discussione tutte le sue certezze.
Dopo l’esordio con Napoli mon amour, Alessio Forgione torna con un romanzo di prime volte, e ci racconta un mondo di ragazzini che crescono da soli,tra desideri di grandezza e delusioni repentine, piccoli crimini e grandi violenze, in attesa di scorgere il varco che conduce all’età adulta.
Questo libro è per il primo uomo che è stato davvero sulla Luna, per chi sogna un’estate su una spiaggia solitaria, per chi infilava Dylan Dog nei libri di scuola fingendo di studiare, e per chi ha capito che l’amore, quando si presenta, rischia di trasformarci in nuvole: piccole forme delicate, semplici da distruggere.
Flavia PICCINNI e Carmine GAZZANNI
25 luglio 2020 – ore 18:00
Autori del libro inchiesta “Sarah” (Fandango). Conduzione a cura di Stella Montano (giornalista)
Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni
Flavia Piccinni (Taranto, 1986) dopo aver vinto il Premio Campiello Giovani 2005 con Non c’è tutto nei romanzi , ha esordito appena ventenne con Adesso tienimi, pubblicato nel 2007 da Fazi e riproposto da TerraRossa nel 2019. Sono seguiti i romanzi Lo sbaglio (Rizzoli, 2011) e Quel fiume è la notte (Fandango Libri, 2016). Ha pubblicato il saggio sulla ’ndrangheta La mala vita (Sperling & Kupfer, 2012). Coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide, collabora con numerosi giornali. È autrice di documentari per Rai1 e Radio3 Rai. Con l’inchiesta Bellissime (Fandango, 2017) ha vinto il Premio Croce, il Premio Enea e il Premio Essere Donna. Il libro ha suggerito tre interrogazioni parlamentari e una proposta di legge, nonché l’omonimo film documentario prodotto da Fandango e Timvision. Con Carmine Gazzanni ha pubblicato il libro Nella setta (Fandango, 2018), che ha ricevuto numerosi riconoscimenti: il Premio Mattarella Giornalismo 2019, il Premio Como Inchiesta, il Premio Europeo Giornalismo Investigativo e il Premio Fiumicino Legalità. Nel 2020 esce per Fandango il nuovo libro inchiesta Sarah, scritto con Carmine Gazzanni.
Carmine Gazzanni (Isernia, 1989), è un giornalista professionista. Scrive per La Notizia, Left, Donna Moderna e Linkiesta. In passato ha collaborato con Presa Diretta (Rai3), L’Espresso e Narcomafie. Dalle sue inchieste sono nate numerose interrogazioni parlamentari. È tra i vincitori del Premio Rampino 2018 e del Premio Pietro di Donato.
SINOSSI “SARAH”
Partendo da mesi precedenti alla scomparsa, seguendo le indagini e a seguire il processo – analizzando le oltre 2000 pagine della sentenza –, i due autori ricostruiscono una delle vicende più sconvolgenti della cronaca nera italiana mettendo insieme all’appassionante stile narrativo la precisione dei giornalisti d’inchiesta. Ben lontani dalla semplice ricostruzione degli eventi, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni guidano il lettore dietro il paravento – ancora ben fermo – che fino a oggi ha celato tanto la vita di Sarah Scazzi, quanto quella di Sabrina Misseri e di Cosima Serrano. I due autori indagano tanto la brutalità ancestrale dei nuclei famigliari, quanto il meccanismo messo in atto per depistare le indagini. Dall’abuso compiuto da Michele Misseri, alla mancanza della perizia sul corpo della vittima, Sarah racconta con lo sguardo che solo la narrativa può donare, e con la violenza che solo la verità sottende, una delle storie italiane che hanno segnato maggiormente il nostro Paese. Nel segno di L’Avversario di Emmanuel Carrère e di A sangue freddo di Truman Capote, Sarah è un libro documentato e spietato, che obbliga il lettore a fare i conti con la propria smania di voyeurismo iniettato di cronaca nera, ma soprattutto con uno dei più drammatici casi della recente storia italiana, un omicidio che – con l’attenta lettura dei documenti e l’analisi investigativa degli eventi – ancora oggi non può dirsi risolto.
Ilaria PALOMBA
1 agosto 2020 – ore 18:00
Autrice del romanzo “Brama” (Giulio Perrone editore). Conduzione a cura di Nadia Berardi
Ilaria Palomba
Ilaria Palomba (Bari, 1987) è laureata in Filosofia, ha studiato Sociologia dell’immaginario al CeaQ (Sorbonne) e ha insegnato scrittura creativa in scuole e centri diurni. Tra le sue pubblicazioni: Fatti male (Gaffi, 2012, tradotto in tedesco per Aufbau-verlag), Homo homini virus (Meridiano Zero, Premio Carver 2015), Disturbi di luminosità (Gaffi, 2018), Brama (Giulio Perrone editore, 2020) per la narrativa; Mancanza (Augh!, 2017), Deserto (Fusibilia, Premio Profumi di Poesia 2018) per la poesia; Io sono un’opera d’arte, viaggio nel mondo della performance art (Edizioni dal Sud, 2014) per la saggistica. Alcuni racconti sono tradotti in inglese e francese, alcune poesie sono su Nuovi Argomenti e un racconto breve è sulla rivista Retabloid. È cofondatrice, insieme a Giordano Tedoldi, del blog letterario suiteitalianalt.blogspot.com.
SINOSSI “BRAMA”
Possedere l’altro, primeggiare, schivare le attenzioni di una madre morbosa, meritare il riconoscimento di un padre inarrivabile sono i desideri che animano Bianca, fragile trentenne, ricoverata più volte in psichiatria per i suoi vani tentativi di suicidio. L’incontro con il filosofo Carlo Brama, ambivalente oggetto di desiderio, rende maggiormente precario il suo stare al mondo e apre un viaggio a ritroso nell’infanzia e nell’adolescenza pugliese, frugando tra i segreti di una famiglia borghese piena di scheletri nell’armadio. L’amore non è una fiaba a lieto fine ma una radiografia della psiche, un legame tanto carnale quanto spirituale che, come in un rito, nel suo compiersi conduce al trascendimento della ragione. Tra Carlo e Bianca c’è un gioco crudele che diventa una condanna, una tessitura di destini, sacra e terribile, cui cercano entrambi di sfuggire.
da Amabili Confini | 7 Feb 2020 | News, Altri Eventi
Amabili Confini e la Libreria Di Giulio, in collaborazione con DicemUS (Dicem Unione Studentesca) presentano “Piazza Fontana – Il processo impossibile“, un libro di Benedetta Tobagi. Il racconto rigoroso e appassionante del grande processo sulla strage di piazza Fontana: una riflessione esemplare sui rapporti tra giustizia e politica.
L’incontro con la Tobagi si terrà venerdì 21 febbraio 2020, alle ore 11, presso l’Università degli Studi della Basilicata, a Matera.
Con l’autrice dialogheranno Maria Elena Grande (DicemUS) e Saverio Ciccimarra (docente).
Biografia di Benedetta Tobagi
Benedetta Tobagi è una giornalista e scrittrice italiana nata a Milano nel 1977. Dopo essersi laureata in Filosofia, ha lavorato alcuni anni nell’ambito della produzione audiovisiva e in campo editoriale, dedicandosi nel frattempo a studi storici. Figlia del giornalista Walter Tobagi, nel 2009 ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore, in cui alterna la ricostruzione della figura paterna e lucide analisi storiche sulle vicende di quegli anni. Il libro ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Estense, il Premio Sciascia e il Premio Capalbio. Lavora come operatrice culturale, collabora con la Repubblica e per la sua attività giornalistica ha vinto nel 2011 il Premiolino. Già conduttrice di Pagina3, programma radiofonico di approfondimento delle pagine culturali in onda su Radio3, dal 2011 al 2013 ha condotto insieme a Filippo Solibello la versione mattutina di Caterpillar su Radio2. Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione della RAI. Segue le attività di associazioni e centri di documentazione dedicati ai terrorismi e alle mafie. È stata promotrice del progetto della Casa della memoria sul terrorismo e le stragi a Milano.
Nel 2013 ha pubblicato Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (Einaudi), che ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Pozzale Luigi Russo e nel 2016 La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini (Rizzoli). Nel 2019 esce per Einaudi il suo nuovo libro: Piazza Fontana. Il processo impossibile.
Sinossi di Piazza Fontana – Il processo impossibile
Il racconto rigoroso e appassionante del grande processo sulla strage di piazza Fontana: una riflessione esemplare sui rapporti tra giustizia e politica.
In un racconto serrato e documentatissimo, Benedetta Tobagi indaga la strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) a partire dal primo processo sull’attentato, un processo-labirinto celebrato tra Milano, Roma e infine Catanzaro nell’arco di quasi vent’anni. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato: una ricostruzione che si arricchisce e trova sostanziali conferme nei decenni successivi. Piazza Fontana sottopone il sistema della giustizia a una torsione estrema; è un incubo, ma insieme un risveglio. Se da un lato la tragedia dell’impunità alimenta un profondo sentimento di sfiducia, dall’altro comporta una dolorosa presa di consapevolezza che contribuisce alla maturazione di una coscienza critica in ampi settori del mondo giudiziario e tra i cittadini.
Piazza Fontana. Il processo impossibile
da Amabili Confini | 10 Gen 2020 | News, Altri Eventi
Amabili Confini e la Libreria Di Giulio organizzano l’incontro con Loredana Lipperini a Matera: sabato 11 gennaio 2020, alle ore 10:30, la giornalista, narratrice, blogger e scrittrice interverrà presso il Liceo Classico “E. Duni” per presentare “Magia Nera“, il suo ultimo libro.
Sinossi di “Magia Nera”
E se fosse vero? È questo che ci si chiede dopo aver letto i racconti di Loredana Lipperini. Squarci di luce e ombre lunghe su vite all’apparenza normali: mogli che perdono i mariti nella monotonia della quotidianità, madri che vivono nel ricordo di figli morti troppo presto o che devono fare i conti con la depressione post partum. Ma. C’è sempre un ma, perché all’improvviso le pagine prendono fuoco, e passioni, paure, rabbia si fanno incandescenti e bruciano di magia, annichiliscono, salvano o condannano senza rimedio. Con omaggi innamorati a Stephen King e H.P. Lovecraft e una scrittura sicura e limpida, l’autrice ci rapisce dalla realtà e ci regala quel finale inatteso a cui finora non abbiamo ancora assistito. Ma forse, chissà.
Biografia di Loredana Lipperini
Loredana Lipperini è giornalista, narratrice, amatissima voce di Fahrenheit su Radiotre e scrive per le pagine culturali de “la Repubblica”. Il suo blog Lipperatura, attivo dal 2004, è un punto di riferimento per la discussione letteraria, culturale, politica. Ha pubblicato romanzi gotici con lo pseudonimo di Lara Manni e fra l’altro i saggi Ancora dalle parte delle bambine (Feltrinelli, 2007), Non è un paese per vecchie (Feltrinelli, 2012), L’ho uccisa perché l’amavo con Michela Murgia (Laterza, 2013), il libro per ragazzi Pupa (Rrose Sélavy, 2013). Nel 2017 è uscito per Bompiani L’arrivo di Saturno e nel 2019 la raccolta di racconti Magia nera.
da Amabili Confini | 19 Dic 2019 | Altri Eventi
Il 28 dicembre alle ore 18.00, presso la Mondadori Bookstore, in piazza Vittorio Veneto a Matera, appuntamento con una grande novità, un progetto ricco di passione ed entusiasmo che si traduce nel connubio “cinema&psicologia”
Perché il cinema?
Per condividere la visione con gli altri, per scambiarsi opinioni e per riflettere su temi sociali ed etici.
Le rappresentazioni cinematografiche conducono lo spettatore in uno spazio che è, al contempo, fuori e dentro la realtà quotidiana.
Perché la psicologia?
Perché dopo tutto, queste storie, parlano di noi.
Tale disciplina fa parte del nostro reale, non solo del nostro immaginario.
Questa prima edizione riguarderà l’analisi di un personaggio che nell’ultimo periodo ha suscitato particolare interesse: Joker.
Curiosi di conoscere le sfaccettature psicologiche della sua storia?
Non mancate.
da Amabili Confini | 13 Dic 2019 | News, Altri Eventi
Le “amabili alchimìe“, intese come condensato di energie positive, commistioni di idee, condivisioni di progettualità, producono sempre buoni frutti. Infatti, grazie alla collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995, in occasione della cerimonia conclusiva del premio artistico-letterario “Una cartolina da Matera – Thesaurus“, in programma domenica 15 dicembre alle ore 10, presso Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, verranno lette e premiate due poesie scelte tra quelle pervenute ad Amabili Confini 2019:
- “Evanescente Musa” di Maria Serena Campanalunga
- “Mi chiedono di scrivere sull’orizzonte” di Rosalia Rubolino
Di seguito, le due poesie:
Evanescente musa (Maria Serena Campanalunga)
(A una migrante, in memoria)
Una musica dilegua.
In sfumature di note velate
segna i confini della tua assenza.
Il vento di Ghibli non insinua
con timide dita le tue dolci lande.
Di giallo e d’azzurro
non si tinge l’alba tunisina
ricamando nostalgia e miele
tra le tue ciglia.
Sei ancora lì
evanescente musa
che intreccia una danza
di veli illusori.
Stella d’ammaraggio
in orizzonti di notti cadute.
Non è il sonno
ad oscurare memorie
nel tramestio delle stagioni.
Come voce echeggia
tra sussurri d’ombra.
Non si acquieta
nello sciabordio vacuo
di misere illusioni.
Ma vigile, attende
che un lieve pensiero
macchiato d’inchiostro
le ridoni la vita.
Mi chiedono di scrivere sull’orizzonte (Rosalia Rubolino)
Mi chiedono di scrivere sull’orizzonte
A me non dice nulla
Una linea diritta senza verso e senza senso
Stretta e rotta
In uno spazio per l’anima,
troppo angusto, troppo stretto.
Mi chiedono di scrivere sull’orizzonte
ma quella che vedo è una lacrima rotta su una calza smagliata.
Mi chiedono di dire
Non sanno che non dico
Non sanno che non so sapere.
da Amabili Confini | 3 Ott 2019 | Altri Eventi, News
Il 17 e il 18 ottobre 2019 abbiamo ospitato per la prima volta a Matera I Boreali, il festival dedicato alla cultura nordeuropea: sono state due giornate di appuntamenti tra letteratura, musica, eventi per bambini e laboratori.
Non sono mancati gli autori dal Nord Europa, con il ritorno in Italia dello scrittore svedese Björn Larsson, che a Casa Cava ha presentato il suo ultimo romanzo «La lettera di Gertrud»; Leonardo Piccione, con un curioso viaggio in 47 storie legate ad altrettanti vulcani islandesi, ha raccontato il suo «Libro dei vulcani d’Islanda»; ha fatto tappa l’Arto Paasilinna Memorial Tour, lo spettacolo di Valerio Millefoglie dedicato allo scrittore finlandese scomparso qualche tempo prima; i laboratori per i più piccoli, organizzati in collaborazione con le scuole e le librerie, a partire dalle pagine di Tuono di Ulf Stark e dalle avventure di Katitzi, di Katarina Taikon; la presentazione del settimo volume di The Passenger, con protagonista Berlino; un incontro tutto dedicato alle «Fiabe norvegesi», insieme a Bruno Berni e Luca Doninelli che ci hanno accompagnato alla scoperta di troll poliocefali, giganti cattivi e draghi; e la musica, con il set di Damiano Fragasso e con le atmosfere finlandesi e le sonorità dei film di Aki Kaurismäki di «Fwora Jorgensen», progetto di Mirco Mariani.
Tutti gli incontri sono stati a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, a eccezione di quelli per i bambini, riservati alle scuole.
Programma completo de I Boreali - Nordic Festival Matera
Giovedì 17 ottobre
«tuono, un gigante per amico»
Casa Cava | 09:30 – 11:30
kids
Lettura animata di Tuono di Ulf Stark.
Evento per bambini dai 6 agli 11 anni, riservato alle scuole.
«laboratori per bambini su “tuono” di ulf stark»
Libreria 365 Storie, Mondadori Book Store, Libreria dell’Arco, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” (Sala Pinocchio) | 16:30 – 18:30
kids
Attività di gruppo per i bambini che partecipano alle letture del mattino.
«”la lettera di gertrud”: l’identità tra scelta e destino»
Casa Cava | 18:00 – 18:50
lit
Lo scrittore svedese Björn Larsson presenta il suo ultimo libro in dialogo con la giornalista Antonella Ciervo.
«berlino: 891,8 km2 di potenziale puro»
Casa Cava | 19:00 – 19:50
talk
Incontro su The Passenger – Berlino.
Con lo scrittore Vincenzo Latronico e il caporedattore della rivista Marco Agosta.
A seguire: dj set di damiano fragasso
Venerdì 18 ottobre
«le avventure di katitzi»
Casa Cava | 09:30 – 11:30
kids
Lettura animata di Katitzi e Katitzi e il piccolo Swing di Katarina Taikon.
Evento per bambini dai 6 agli 11 anni, riservato alle scuole.
«laboratori per bambini su “katitzi” e “katitzi e il piccolo swing” di katarina taikon»
Libreria 365 Storie, Mondadori Book Store, Libreria dell’Arco, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” (Sala Pinocchio) | 16:30 – 18:30
kids
Attività di gruppo per i bambini che partecipano alle letture del mattino.
«giganti cattivi, troll policefali, draghi delle voragini: il meraviglioso mondo delle fiabe norvegesi»
Casa Cava | 18:00 – 18:50
lit
Presentazione di Fiabe norvegesi, il sesto volume della serie di fiabe nordiche pubblicate da Iperborea.
Con il traduttore e curatore del volume Bruno Berni e lo scrittore Luca Doninelli.
«islanda, terra di storie e di vulcani»
Casa Cava | 19:00 – 19:50
lit
Leonardo Piccione racconta il suo Libro dei vulcani d’Islanda, un viaggio curioso in 47 storie legate ad altrettanti vulcani dell’isola.
«arto paasilinna memorial tour. cosa ci lascia uno scrittore quando ci lascia»
Casa Cava | 21:00 – 22:30
live
Un reading per parole e musica dedicato alla memoria dell’autore finlandese Arto Paasilinna. Di e con Valerio Millefoglie.
A seguire: Fwora Jorgensen
Progetto musicale di Mirco Mariani, ispirato alle atmosfere e alle sonorità dei film di Aki Kaurismäki.
Gallery fotografica (a cura di Antonio Lionetti)