Saranno gli incontri con Donatella Di Pietrantonio ad aprire il programma della Seconda Edizione di Amabili Confini, progetto culturale di rigenerazione delle periferie di Matera attraverso la narrazione collettiva, realizzato e promosso dall’associazione Gigli & Gigliastri.
Per il primo appuntamento, martedì 23 maggio alle 19.00 in piazza Firenze, accanto al presidio sanitario di Villa Longo, gli abitanti dei quartieri Serra Rifusa, Villa Longo e Platani incontreranno la scrittrice e con lei condivideranno racconti, emozioni e pensieri raccolti attorno al tema di quest’anno. L’autrice commenterà, a sua volta, il racconto sorteggiato nonché il testo selezionato dal team di Amabili Confini.
Dopo aver ascoltato i racconti dei quartieri di Matera ai quali è stata “abbinata”, mercoledì 24 maggio al Museo Nazionale Archeologico “D. Ridola”, sempre alla 19.00, Donatella Di Pietrantonio presenterà L’arminuta, pubblicato nel 2017 da Einaudi. Il romanzo narra di una ragazzina “ritornata” che cerca ostinatamente di aggrapparsi a ciò che resta di due famiglie che l’hanno abbandonata. Un’opera forte che ha ricevuto ottime recensioni ed è attualmente in vetta alla classifica dei romanzi più venduti. Nata nel 1963 ad Arsita, in provincia di Teramo, l’autrice vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot 2011, Premio Tropea). Con Bella mia (Elliot 2014) ha vinto il Premio Brancati ed ha partecipato al Premio Strega.
Cinque macroaree, in cinque settimane, dal 23 maggio al 23 giugno 2017, e con cinque prestigiosi scrittori italiani sono i numeri di questa seconda edizione. Protagonisti, ancora una volta, i residenti dei quartieri che, quest’anno, sono stati invitati a scrivere ed inviare i propri racconti seguendo il tema Terra. Tra tutti i racconti pervenuti alla redazione di Amabili Confini, ne saranno sorteggiati cinque, uno per area di provenienza. I racconti estratti a sorte, saranno abbinati singolarmente agli autori ospiti di questa edizione, che ne cureranno la presentazione nel corso della rassegna. Per ciascuna macroarea sarà sempre menzionato un ulteriore racconto ritenuto particolarmente significativo. Tutti gli elaborati saranno successivamente inseriti in un’accurata raccolta.
Il programma della seconda edizione proseguirà con gli appuntamenti pomeridiani del primo e 2 giugno con Elena Stancanelli, dell’8 e 9 giugno con Elena Varvello, del 15 e 16 giugno con Gianni Biondillo e del 23 e 24 giugno con Viola Di Grado. Gli scrittori incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi abbinati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo. Per la realizzazione del progetto e per precisa scelta degli organizzatori, Amabili Confini non fruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale solo di contributi di partner privati.
Venerdì 19 maggio alle 19.00, il team di Amabili Confini farà tappa al XXX Salone Internazionale del Libro di Torino per promuovere il progetto di rigenerazione culturale delle periferie di Matera mediante la narrazione collettiva, realizzato e promosso dall’Associazione Gigli &Gigliastri.
Nello stand dedicato alle manifestazioni promosse dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 Capitale Europea della Cultura (Spazio Agorà, Padiglione 1 Stand B08-C07) sarà presentata l’antologia della prima edizione Amabili Confini. I racconti dei quartieri, pubblicata dalla casa editrice Giannatelli. Il volume, di 240 pagine, racchiude sessanta elaborati giunti dai quartieri materani, suddivisi nel 2016 in sette macroaree associate a sette scrittori di fama nazionale. Ad impreziosire la raccolta, le schede di approfondimento sulla storia dei rioni a cura del giornalista Pasquale Doria, le colorate illustrazioni di Genni Caiella e le immagini fotografiche di Antonio Sansone sugli eventi realizzati e condivisi lo scorso anno con ben 1.400 partecipanti. Il volume è in vendita nelle librerie della città e consultabile nella Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” di Matera.
Madrina d’eccezione di questo prestigioso appuntamento sarà Elena Varvello, ospite dell’edizione 2017, che converserà con il responsabile del progetto Sergio Gallo e con l’ideatore e direttore artistico Francesco Mongiello intorno al tema Terra. Argomento dalle innumerevoli declinazioni e filo conduttore su cui i residenti dei quartieri materani sono stati invitati quest’anno a scrivere ed inviare i propri racconti.
Il programma della seconda edizione propone, dal 23 maggio al 23 giugno, dieci incontri pomeridiani con cinque scrittori di rilievo nazionale: Donatella Di Pietrantonio (23 e 24 maggio), Elena Stancanelli (primo e 2 giugno), Elena Varvello (8 e 9 giugno), Gianni Biondillo (15 e 16 giugno) e Viola Di Grado (23 e 24 giugno). Duplice appuntamento settimanale per la cittadinanza e per gli autori che incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi abbinati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo.
Per gentile concessione dell’autrice, condividiamo questi pensieri pubblicati da Memi Di Troia in un suo post su facebook subito dopo l’anteprima di Amabili Confini 2017 del 5 maggio scorso nella Biblioteca di Matera, alla presenza dello scrittore Paolo Di Paolo e del giornalista Pasquale Doria.
L’illustrazione è di Genni Caiella.
Non esistono i confini se a parlare sono Paolo Di Paolo, Sergio Gallo e Pasquale Doria accompagnati dall’ideatore del progetto, Francesco Mongiello.
Terra, storia, letteratura, teatro, immaginazione, romanzo, persino saudade e parquet, si sono intrecciati in una rete a maglie larghe separandosi e ricongiungendosi per stabilire che l’unico confine è dato dal corpo umano.
E se non ci è neanche concesso di sceglierlo, questo confine, facciamo almeno in modo che il nostro diventi il confine-periferia dell’altro al quale tramandare e affidare la nostra storia, le nostre storie, per renderle immortali, senza tempo, senza confini.
L’idea di partenza della piacevole conversazione che si è tenuta il 5 maggio davanti ad un pubblico emotivamente coinvolto, e che è anche il tema conduttore dell’edizione 2017, è stata quella secondo la quale apparteniamo alla Madre Terra e la Terra, madre di tutti noi, non disegna confini.
Perché se proprio vogliamo tracciarli, dei confini, dovremmo fare in modo che diventino ponti, attraverso i quali nutrire e nutrirci, beneficiando dell’arricchimento interiore reciproco che ne conseguirebbe rendendoli, dunque, piacevoli se non, addirittura, amabili. Amabili Confini.
Venerdì 5 maggio alle 18.30 nella Sala Ragazzi della Biblioteca “T.Stigliani” di Matera, si terrà l’Anteprima della Seconda Edizione di Amabili Confini. Ospite lo scrittore romano Paolo di Paolo. A conversare con l’autore, il responsabile del progetto Sergio Gallo ed il giornalista Pasquale Doria intorno al tema Terra, filo conduttore di questa edizione su cui i residenti dei quartieri materani, sono stati invitati a scrivere ed inviare i propri racconti.
Autore di romanzi, saggi e testi teatrali, Paolo Di Paolo è stato finalista nel 2003 al Campiello Giovani e al Premio Italo Calvino con la raccolta inedita Nuovi cieli, nuove carte. Ha pubblicato i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato del 2008, Dove eravate tutti (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini) e Mandami tanta vita (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega), inclusi nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue europee. Molti dei suoi libri sono nati da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha dedicato Tutte le speranze (2014, Premio Benedetto Croce); con Antonio Debenedetti, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri viaggi (2010) e Nanni Moretti. Nel 2007 ha pubblicato Ogni viaggio è un romanzo. Ha dedicato ai più piccoli La mucca volante (2014, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e Giacomo il signor bambino (2015; Premio Rodari). Per il teatro ha scritto Istruzioni per non morire in pace (2015). Per l’Universale Economica ha curato un’antologia di Piero Gobetti, Avanti nella lotta, amore mio! Scritture 1918-1926 (2016). Scrive sulle pagine culturali di diversi quotidiani e settimanali. Nel 2016 ha pubblicato per Einaudi il saggio Tempo senza scelte e per Feltrinelli il romanzo Una storia quasi solo d’amore. Amabili Confini è un progetto di rigenerazione culturale delle periferie di Matera mediante la narrazione collettiva, promosso dall’associazione culturale Gigli & Gigliastri, ideato e diretto da Francesco Mongiello. A partire dal 23 maggio al 23 giugno 2017, in programma dieci incontri pomeridiani con cinque prestigiosi scrittori italiani: Donatella DiPietrantonio, Elena Stancanelli, Elena Varvello, Gianni Biondillo e Viola Di Grado. Duplice appuntamento settimanale per la cittadinanza a per gli autori che incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi associati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo.
L’associazione culturale Gigli & Gigliastri presenta la Seconda Edizione di Amabili Confini: Anteprima d’eccezione con lo scrittore Paolo DiPaolo, in programma venerdì 5 maggio alle 18.30, nella Sala Ragazzi della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” di Matera. Il giornalista Pasquale Doria ed il responsabile del progetto Sergio Gallo converseranno con l’autore intorno al tema Terra. Argomento cardine su cui i residenti dei quartieri materani, tramite avviso pubblico di partecipazione, sono stati invitati quest’anno a scrivere ed inviare i propri racconti. Tra tutti gli elaborati giunti alla redazione di Amabili Confini ne saranno sorteggiati cinque, provenienti da ciascuna delle cinque macroaree in cui la città di Matera è stata suddivisa. I testi, estratti a sorte, saranno poi abbinati singolarmente agli scrittori protagonisti di questa edizione. Inoltre, per ciascuna macroarea sarà individuato un ulteriore racconto ritenuto particolarmente significativo. Tutti gli elaborati saranno successivamente inseriti in un’accurata antologia.
Nell’arco di cinque settimane dal 23 maggio al 23 giugno, Amabili Confini propone un articolato programma di dieci incontri pomeridiani. Ogni settimana sarà scandita da un duplice appuntamento per la cittadinanza e per ciascuno dei rinomati ospiti: Donatella Di Pietrantonio, Elena Stancanelli, Elena Varvello, Gianni Biondillo e Viola Di Grado. Gli autori incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi associati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo. Amabili Confini non è un concorso letterario ma un progetto di alto valore culturale, umanistico, sociale e senza finalità di lucro, ideato e diretto da Francesco Mongiello. L’iniziativa, attraverso il suo originale percorso di cultura partecipata, intende valorizzare le periferie trasformandole in luoghi di bellezza e di memoria, riconnettere gli abitanti all’identità storica del proprio quartiere, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e abbattere i confini “elitari” della letteratura. Per precisa scelta degli organizzatori, Amabili Confini non fruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale solo di contributi di partner privati.
Ecco gli appuntamenti in programma per l’edizione 2017 in cui saranno coinvolti i 5 scrittori ospiti di Amabili Confini, suddivisi per scrittore e macroarea:
(Arsita, 1963)
Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico.
Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot 2011, Premio Tropea).
Con Bella mia (Elliot 2014) ha vinto il Premio Brancati e ha partecipato al Premio Strega.
Per Einaudi ha pubblicato L’Arminuta (2017).
Appuntamenti
23 maggio ore 19,00 | Incontro con i quartieri
Villa Longo – Piazza Firenze, accanto al Presidio Sanitario 24 maggio ore 19,00 | Presentazione libro
Museo Ridola – Via Ridola
(Firenze, 1965)
Ha scritto romanzi e racconti, tra i quali Benzina (1998, Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto (2011). Il nuovo romanzo La femmina nuda, edito da La nave di Teseo, entra nella cinquina del Premio Strega 2016.
Collabora con “La Repubblica”.
Appuntamenti
01 giugno ore 19,00 | Incontro con i quartieri
Serra Venerdì – Spiazzo Viale Rosmini 02 giugno ore 19,00 | Presentazione libro
Museo Ridola – Via Ridola
(Torino, 1971)
Ha pubblicato le raccolte di poesie Perseveranza è salutare (Portofranco, 2002) e Atlanti (Canopo, 2004). Con i racconti L’economia delle cose (Fandango, 2007) ha vinto il Premio Settembrini, è stata selezionata dal Premio Strega e nel 2008 ha vinto il Premio Bagutta Opera prima.
Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, La luce perfetta del giorno (Fandango).
Nel 2016 esce per Einaudi il suo nuovo romanzo La vita felice.
Insegna scrittura presso la Scuola Holden di Torino.
Appuntamenti
08 giugno ore 19,00 | Incontro con i quartieri
Piazza Tre Torri – di fronte al Bar Tre Torri 09 giugno ore 19,00 | Presentazione libro
Via Ridola – Piazzetta Chiesa del Purgatorio
(Milano, 1966)
Architetto e narratore, è tra gli organizzatori di Sentieri Metropolitani, un programma di camminate di riscoperta cittadina. Docente presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Fa parte della redazione di Nazione indiana, un noto blog culturale. Ha scritto numerosi romanzi e testi per il cinema e la televisione.
Con il romanzo I materiali del killer, ha vinto nel 2011 il Premio Scerbanenco, come miglior romanzo noir italiano, e il Prix Violeta Negra nel 2014.
Il suo nuovo libro è Come sugli alberi le foglie, pubblicato da Guanda.
Appuntamenti
15 giugno ore 19,00 | Incontro con i quartieri
La Martella – Piazza Montegrappa 16 giugno ore 19,00 | Presentazione libro
Via Ridola – Piazzetta Chiesa del Purgatorio
(Catania, 1987)
Laureata in lingue orientali, ha vissuto a Kyoto, Leeds e Londra.
È l’autrice di Settanta Acrilico Trenta Lana (2011) – vincitore del Premio Campiello Opera Prima e del Premio Rapallo Carige Opera Prima e finalista all’IMPAC Dublin Literary Award – e di Cuore Cavo (2013), finalista al PEN Literary Award.
I suoi libri sono tradotti in otto Paesi. Il nuovo romanzo è Bambini di ferro, edito da La Nave di Teseo.
Appuntamenti
22 giugno ore 19,00 | Incontro con i quartieri
Agna – davanti Chiesa Sant’Agnese 23 giugno ore 19,00 | Presentazione libro
Via Ridola – Piazzetta Chiesa del Purgatorio
Macroarea
Lanera
Pini
G. Fortunato
Cappuccini
Agna
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