Amabili Confini 2018: report degli incontri con Laura Pariani

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Laura Pariani

Trascinanti e suggestivi sono stati gli incontri con la scrittrice Laura Pariani, quarta ospite di Amabili Confini 2018.

Giovedì 7 giugno in piazza Firenze, accanto al presidio sanitario di Villa Longo, gli abitanti dei quartieri Serra Rifusa, Villa Longo e Platani hanno condiviso con l’autrice emozioni e riflessioni sul tema Umanità. Ha condotto la coordinatrice degli incontri nei quartieri Maria Rosaria Salvatore. Ampio spazio è stato riservato alla sezione “Periferie Sociali” con l’ascolto dei racconti inviati dai detenuti della Casa Circondariale di Matera. Sono stati letti e commentati, alla presenza degli autori, il testo sorteggiato L’umanità della giovane Doriana Amenta e quello scelto Rotten Cuisine di Francesco Sciannarella. Per i “Fuori Zona”, è stato ascoltato il brano tratto da La ghianda nella neve di Mauro De Felice da Oppido Lucano. A cura dell’attrice del Teatro dei Sassi Luciana Paolicelli la toccante interpretazione dei brani.

Incontro con Laura Pariani, terza ospite di Amabili Confini 2018, presso il quartiere Villa Longo.

Incontro con Laura Pariani, quarta ospite di Amabili Confini 2018, presso il quartiere Villa Longo.

Venerdì 8 giugno nella sala “L. Battista” della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, intervistata dalla Presidente dell’associazione Lo sguardo di Omero Annalisa Montinaro e dal giornalista Sergio Gallo, Laura Pariani ha presentato il romanzo Di Ferro e d’acciaio (NN Editore, 2018): L’operatrice h478 ha l’incarico di sorvegliare il soggetto-23.017, una donna vestita di nero che si aggira per la Città in cerca del figlio, scomparso in circostanze a lei ignote. L’operatrice sa che il ragazzo è in carcere per attività sovversive, e segue su un monitor questa madre incredula aggirarsi instancabile nonostante divieti, barriere e continui dinieghi. Piano piano, la forza di quell’amore materno smuove qualcosa nell’animo dell’operatrice, così come le parole del ragazzo hanno scosso l’animo indifferente di altre donne, che in coro raccontano questa storia ambientata in un passato prossimo venturo, dove i nomi sono stati eliminati e le parole chirurgicamente rimosse per cancellare memoria, speranza e passione.

Incontro con Laura Pariani presso la Biblioteca Provinciale di Matera

Incontro con Laura Pariani presso la Biblioteca Provinciale di Matera.

Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018

Il programma della Terza Edizione di Amabili Confini proseguirà il prossimo 15 giugno con Rosella Postorino. Abbinata alla macroarea che include i quartieri Spine Bianche, Piccianello e Serra Venerdì, l’autrice incontrerà la cittadinanza nello spiazzo di Viale Rosmini di Serra Venerdì, in veste di curatrice dei racconti sorteggiati e selezionati ma anche per promuovere e presentare il suo romanzo più recente.

Gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini concluderanno la manifestazione. L’intento di tessere legami con enti ed associazioni attive nel territorio lucano ed extraregionale, ha dato vita alla sezione “Amabili Alchimìe”, grazie alla quale il progetto Amabili Confini sarà replicato, in sinergia con l’associazione Plus Hub, nel Comune di Pisticci.

Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.

Vi aspettiamo!

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Azzurra d’Agostino

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Azzurra d’Agostino

Intensi e coinvolgenti sono stati gli incontri con la poetessa Azzurra D’Agostino, tappa centrale del progetto di cultura partecipata Amabili Confini, che valorizza e rigenera le periferie di Matera mediante la narrazione collettiva.

Giovedì 31 maggio nella piazza Montegrappa del Borgo La Martella, gli abitanti dei quartieri La Martella, Venusio e Picciano hanno condiviso con la poetessa Azzurra D’Agostino, emozioni e riflessioni sul tema di questa edizione: Umanità. A condurre i lavori, la coordinatrice degli incontri di quartiere Maria Rosaria Salvatore che, in apertura, ha presentato alcuni cittadini migranti, ospiti dei centri di accoglienza gestiti dalla Società Cooperativa Polis Mathera (“Chiostro delle Cererie” di Matera, Centro “Le Muse” di Metaponto, “Rayo de Luna” di Marconia). A cura di Sergio Gallo le letture dei brani tratti da Il Mondo, una famiglia di Godwin, Djama Africa di Ruphin Mazono, Vita nuova di Hasan Shaidul, Il mondo, l’umanità e Dio di Rubens Leonel Yapmi, La casa di tutti di Esosa Obazee e L’amore di Amir Khalil.

Un momento dell'incontro presso il Borgo La Martella con Azzurra d'Agostino.

Un momento dell’incontro presso il Borgo La Martella con Azzurra d’Agostino.

L’incontro, dedicato alle poesie della nuova sezione “Amabili Versi”, è proseguito con la lettura ed il commento del componimento sorteggiato, Maternità di Carmela Dinnella, e di quello scelto dall’associazione Matera Poesia 1995, Ad Aylan di Domenico Miolla. Quest’ultimo sarà menzionato e letto in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da Matera, in programma sabato 9 giugno.

Venerdì primo giugno, per condizioni climatiche avverse, l’incontro si è svolto nella Sala “L. Battista” della Biblioteca “T. Stigliani” di Matera. Intervistata dalla Presidente dell’associazione Matera Poesia 1995 Maria D’Agostino e dalla studentessa Raffaella Pia Festa, Azzurra D’Agostino ha presentato Alfabetiere Privato. Raccolta di poesie pubblicate precedentemente, con cui l’autrice manifesta la volontà progettuale di ricostruire, attraverso la forma antologica, l’idea di un indice alfabetico delle tematiche affrontate o “alcune private ossessioni”, che si presentano poi come modalità attraverso cui il mondo le si rivela; Animali, Corpi, Filosofia, Mondo, Morte, Parola, Presenze, sono i “capitoli” in cui viene apparentemente ripartita l’intera produzione. Un indice scarno che non si sviluppa lungo un intero alfabeto e che evidenzia dei vuoti, delle aporie che sembrano voler esprimere la necessità di essere colmate.

L'incontro in Biblioteca con Azzurra d'Agostino.

L’incontro in Biblioteca con Azzurra d’Agostino.

Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018

Il programma della Terza Edizione di Amabili Confini proseguirà, nelle settimane successive, con  gli appuntamenti del 7 e 8 giugno con Laura Pariani e del 15 giugno con Rosella Postorino. Abbinati singolarmente ad ognuna delle macroaree in cui la città è stata raggruppata, gli autori incontreranno i cittadini sia nei loro quartieri, in veste di curatori dei racconti sorteggiati e selezionati per ciascuna area di provenienza, sia nel centro storico della città per la promozione delle loro ultime pubblicazioni. Gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini concluderanno la manifestazione.

Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.

Vi aspettiamo!

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Giorgio Vasta

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Giorgio Vasta

Grande riscontro popolare per gli appuntamenti con lo scrittore Giorgio Vasta, secondo ospite di Amabili Confini 2018.

Giovedì 24 maggio, in vico “G. Bruno” di San Pardo, gli abitanti di Granulari, San Giacomo e San Pardo hanno incontrato Giorgio Vasta per condividere riflessioni ed emozioni sul tema Umanità. A condurre l’incontro, la coordinatrice degli incontri nei quartieri Maria Rosaria Salvatore che, nell’introdurre la sezione “Periferie Sociali”, ha presentato i migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra, accompagnati da Rosanna Druda dell’associazione Tolbà Onlus. Affidate alla voce e alla magistrale interpretazione dell’attrice del Teatro dei Sassi Luciana Paolicelli le letture dei brani tratti dai racconti: Noi di Niarga Kamissoko e Amico di Bourama Sissoko, entrambi del Mali;  Il ragazzo somalo di Mustafa Ahmed della Somalia e il racconto a più mani  Kake Killinti – Essere Uno di Ousman Manjang, Mamadou Kebbeh, Mamadou Barry, Boubacarr Sambou del Gambia e Kaba Konate del Mali.

I ragazzi migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra

I ragazzi migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra

 

L'incontro nel quartiere San Pardo con Giorgio Vasta.

L’incontro nel quartiere San Pardo con Giorgio Vasta.

Alla presenza delle autrici sono stati letti e commentati due brani tratti dal racconto sorteggiato, Un primo “speciale” giorno di scuola di Vita Epifania, e da quello selezionato, La siepe di un poeta giardiniere di Rosanna Marazia.

L’incontro a San Pardo si è concluso con un estratto dal testo “La foto” di Giovanni Contarino di San Mauro Torinese. Dedicata ai non residenti e con l’intento di oltrepassare i confini lucani, la sezione “Fuori Zona” ha accolto quest’anno 23 elaborati, di cui 8 giunti dalla provincia di Matera, 3 dalla provincia di Potenza, 8 dalla vicina Puglia e 4 da alcune regioni del centro-nord.

Venerdì 25 maggio, nella piazzetta della Chiesa del Purgatorio in via “D. Ridola”, intervistato dalla giornalista Simonetta Sciandivasci e dalla co-founder di Casa Netural Mariella Stella, l’autore ha presentato al pubblico il romanzo Absolutely Nothing. Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? La luce accecante, la polvere, le ghost town e altre reliquie dell’abbandono – un ippodromo-astronave, le rive di un lago fossile, un cimitero di aeroplani. Restano pagine fitte di appunti raccolti in ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana. A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak – camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita – e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio. Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto – per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni – si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l’asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione. A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita. Ritratto dell’America, ragionamento sul suo mito e omaggio alle sue narrazioni, Absolutely Nothing traccia un itinerario che collega scrittura documentaristica e fiction, riflessione e autobiografia, per provare a comprendere cosa accade ai luoghi – e alle nostre esistenze – quando le persone che li hanno abitati (che ci hanno abitati) se ne vanno via.

L'incontro con Giorgio Vasta in Via Ridola.

L’incontro con Giorgio Vasta in Via Ridola.

 

Giorgio Vasta dialoga con Mariella Stella, co-fondatrice di Casa Netural, e Simonetta Sciandivasci, giornalista.

Giorgio Vasta dialoga con Mariella Stella, co-fondatrice di Casa Netural, e Simonetta Sciandivasci, giornalista.

Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018

Il programma della Terza Edizione di Amabili Confini proseguirà, nelle prossime settimane, con gli appuntamenti del 31 maggio e primo giugno con Azzurra D’Agostino, del 7 e 8 giugno con Laura Pariani e del 15 giugno con Rosella Postorino. Abbinati singolarmente ad ognuna delle macroaree in cui la città è stata raggruppata, gli autori incontreranno i cittadini sia nei loro quartieri, in veste di curatori dei racconti sorteggiati e selezionati per ciascuna area di provenienza, sia nel centro storico della città per la promozione delle loro ultime pubblicazioni.

Gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini concluderanno la manifestazione. Patrocinato dal Comune di Matera, il progetto non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati.

Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.

Vi aspettiamo!