Amabili Confini 2018: report degli incontri con Giorgio Vasta

Amabili Confini 2018: report degli incontri con Giorgio Vasta

Grande riscontro popolare per gli appuntamenti con lo scrittore Giorgio Vasta, secondo ospite di Amabili Confini 2018.

Giovedì 24 maggio, in vico “G. Bruno” di San Pardo, gli abitanti di Granulari, San Giacomo e San Pardo hanno incontrato Giorgio Vasta per condividere riflessioni ed emozioni sul tema Umanità. A condurre l’incontro, la coordinatrice degli incontri nei quartieri Maria Rosaria Salvatore che, nell’introdurre la sezione “Periferie Sociali”, ha presentato i migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra, accompagnati da Rosanna Druda dell’associazione Tolbà Onlus. Affidate alla voce e alla magistrale interpretazione dell’attrice del Teatro dei Sassi Luciana Paolicelli le letture dei brani tratti dai racconti: Noi di Niarga Kamissoko e Amico di Bourama Sissoko, entrambi del Mali;  Il ragazzo somalo di Mustafa Ahmed della Somalia e il racconto a più mani  Kake Killinti – Essere Uno di Ousman Manjang, Mamadou Kebbeh, Mamadou Barry, Boubacarr Sambou del Gambia e Kaba Konate del Mali.

I ragazzi migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra

I ragazzi migranti ospiti del Centro  per i minori di Salandra

 

L'incontro nel quartiere San Pardo con Giorgio Vasta.

L’incontro nel quartiere San Pardo con Giorgio Vasta.

Alla presenza delle autrici sono stati letti e commentati due brani tratti dal racconto sorteggiato, Un primo “speciale” giorno di scuola di Vita Epifania, e da quello selezionato, La siepe di un poeta giardiniere di Rosanna Marazia.

L’incontro a San Pardo si è concluso con un estratto dal testo “La foto” di Giovanni Contarino di San Mauro Torinese. Dedicata ai non residenti e con l’intento di oltrepassare i confini lucani, la sezione “Fuori Zona” ha accolto quest’anno 23 elaborati, di cui 8 giunti dalla provincia di Matera, 3 dalla provincia di Potenza, 8 dalla vicina Puglia e 4 da alcune regioni del centro-nord.

Venerdì 25 maggio, nella piazzetta della Chiesa del Purgatorio in via “D. Ridola”, intervistato dalla giornalista Simonetta Sciandivasci e dalla co-founder di Casa Netural Mariella Stella, l’autore ha presentato al pubblico il romanzo Absolutely Nothing. Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? La luce accecante, la polvere, le ghost town e altre reliquie dell’abbandono – un ippodromo-astronave, le rive di un lago fossile, un cimitero di aeroplani. Restano pagine fitte di appunti raccolti in ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana. A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak – camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita – e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio. Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto – per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni – si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l’asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione. A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita. Ritratto dell’America, ragionamento sul suo mito e omaggio alle sue narrazioni, Absolutely Nothing traccia un itinerario che collega scrittura documentaristica e fiction, riflessione e autobiografia, per provare a comprendere cosa accade ai luoghi – e alle nostre esistenze – quando le persone che li hanno abitati (che ci hanno abitati) se ne vanno via.

L'incontro con Giorgio Vasta in Via Ridola.

L’incontro con Giorgio Vasta in Via Ridola.

 

Giorgio Vasta dialoga con Mariella Stella, co-fondatrice di Casa Netural, e Simonetta Sciandivasci, giornalista.

Giorgio Vasta dialoga con Mariella Stella, co-fondatrice di Casa Netural, e Simonetta Sciandivasci, giornalista.

Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018

Il programma della Terza Edizione di Amabili Confini proseguirà, nelle prossime settimane, con gli appuntamenti del 31 maggio e primo giugno con Azzurra D’Agostino, del 7 e 8 giugno con Laura Pariani e del 15 giugno con Rosella Postorino. Abbinati singolarmente ad ognuna delle macroaree in cui la città è stata raggruppata, gli autori incontreranno i cittadini sia nei loro quartieri, in veste di curatori dei racconti sorteggiati e selezionati per ciascuna area di provenienza, sia nel centro storico della città per la promozione delle loro ultime pubblicazioni.

Gli incontri del 21 giugno a Matera e del 22 e 23 giugno a Pisticci con lo scrittore Dario Voltolini concluderanno la manifestazione. Patrocinato dal Comune di Matera, il progetto non usufruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale del sostegno di partner privati.

Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.

Vi aspettiamo!

 

Giorgio Falco ospite di Radiosa Music

Giorgio Falco ospite di Radiosa Music

Secondo appuntamento con lo speciale Amabili Confini della trasmissione Nel becco del gallo, in onda da Radio Music e condotta da Sergio Gallo: ospite lo scrittore Giorgio Falco, che ha conversato con il conduttore insieme alla nostra Genni Caiella, illustratrice di Amabili Confini, da quest’anno impegnata anche come animatrice del nostro progetto nelle scuole materane.

Ecco il podcast della puntata:

Foto: radioradiosa.it

Seconda tappa di Amabili Confini 2018: ospite Giorgio Vasta

Seconda tappa di Amabili Confini 2018: ospite Giorgio Vasta

Giovedì 24 maggio alle 19.00, nello slargo vico “G. Bruno” di San Pardo, assieme agli abitanti dei quartieri Granulari, San Giacomo e San Pardo di Matera incontreremo lo scrittore Giorgio Vasta per dialogare e condividere riflessioni ed emozioni sul tema Umanità.

Saranno letti e commentati due testi giunti dalla seconda macroarea (uno estratto a sorte, l’altro selezionato dal team di Amabili Confini) e uno scelto tra quelli pervenuti dal Centro per i Minori di Salandra. La sezione “Periferie Sociali”, riproposta per dare voce a coloro che vivono ai margini della comunità e che anelano ad una maggiore integrazione nel tessuto sociale della propria comunità, ha visto la partecipazione dei migranti ospiti dei centri di accoglienza lucani, gestiti dalla Società Cooperativa Polis Mathera e dall’associazione Tolbà Onlus, nonché dei cittadini detenuti della Casa Circondariale di Matera.

Venerdì 25 maggio Giorgio Vasta incontrerà, alle 11.15, gli studenti del Liceo Scientifico “D. Alighieri” e, alle 19.00, nella piazzetta antistante la Chiesa del Purgatorio di via “D. Ridola”, presenterà il suo romanzo più recente. Dialogheranno con l’autore di Absolutely Nothing la giornalista Simonetta Sciandivasci e la Co-founder di Casa Netural Mariella Stella.

Absolutely Nothing. Cosa resta di un viaggio nei deserti americani? La luce accecante, la polvere, le ghost town e altre reliquie dell’abbandono – un ippodromo-astronave, le rive di un lago fossile, un cimitero di aeroplani. Restano pagine fitte di appunti raccolti in ottomila chilometri costellati di imprevisti e digressioni attraverso California, Arizona, Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana. A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak – camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita – e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio. Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto – per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni – si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l’asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione. A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita. Ritratto dell’America, ragionamento sul suo mito e omaggio alle sue narrazioni, Absolutely Nothing traccia un itinerario che collega scrittura documentaristica e fiction, riflessione e autobiografia, per provare a comprendere cosa accade ai luoghi – e alle nostre esistenze – quando le persone che li hanno abitati (che ci hanno abitati) se ne vanno via.

Biografia di Giorgio Vasta

Nato a Palermo nel 1970, Giorgio Vasta ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax, 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Inghilterra), Spaesamento (Laterza, 2010), Presente (Einaudi, 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013). Collabora con La Repubblica, Il Venerdì, Il Sole 24 Ore e Il Manifesto, e scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com.

Amabili Confini 2018: report degli appuntamenti con Giorgio Falco

Amabili Confini 2018: report degli appuntamenti con Giorgio Falco

Un rinnovato entusiasmo ed una calorosa partecipazione hanno accompagnato i primi due appuntamenti di Amabili Confini 2018.

Giovedì 17 maggio nella piazzetta della Chiesa di Sant’Agnese gli abitanti dei quartieri Lanera, Pini, Giustino Fortunato e Cappuccini hanno condiviso con lo scrittore Giorgio Falco letture, commenti e riflessioni sul tema Umanità di questa edizione. L’incontro è stato condotto dalla coordinatrice degli incontri nei quartieri Maria Rosaria Salvatore.

Gli abitanti presenti all'incontro ad Agna con Giorgio Falco

Gli abitanti presenti all’incontro ad Agna con Giorgio Falco

La responsabile delle relazioni con le scuole Genni Caiella ha menzionato il percorso formativo di alternanza scuola-lavoro, intrapreso con gli studenti del Liceo Classico “E. Duni”, che ha visto la partecipazione, come docenti, di esperti in diversi ambiti tra cui il giornalismo, la fotografia, il video, il web, i social media,  la mediazione culturale, e che ha dato vita al blog “Amabili Alternanze”. È stato citato l’operato dei Teamagers, il gruppo di studenti di alcuni istituti secondari superiori di Matera che, nel periodo di svolgimento della rassegna, cureranno gli incontri con gli scrittori, in programma ogni venerdì mattina nelle scuole. “Amabili Libri” è lo spazio riservato alla lettura ed al commento di brani tratti da opere memorabili del ‘900.

La nuova sezione “Esperanto”, creata per dare vita ad esperimenti di cultura partecipata e di condivisione con altri paesi europei, è stata inaugurata con il racconto di classe, L’esempio, giunto dalla Scuola Media n.3 di Katerini in Grecia. A leggerne un brano in lingua madre la responsabile delle relazioni con i Paesi esteri Selena Andrisani, affiancata nell’esposizione in italiano da Luciana Paolicelli. Affidate all’interpretazione dell’attrice del Teatro dei Sassi anche le letture tratte dal racconto sorteggiato Dalla realtà concentrazionaria di Marika Salatti e dal racconto scelto Kambere di Miriana Cosentino. Sono stati letti, inoltre, brani da Il mio quartiere è bello di Michele Cantore e Noi biforcati a V di Martina Cappiello e di Giuliana Coronella, scelti tra i numerosi elaborati pervenuti dagli istituti scolastici materani IPSEOA “A. Turi”, Liceo “T. Stigliani” (indirizzo: Linguistico e Scienze Umane) e dall’Istituto comprensivo “N.Festa – P.G. Minozzi”.

Venerdì 18 maggio, nella Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Giorgio Falco ha presentato il romanzo autobiografico Ipotesi di una sconfitta, pubblicato da Einaudi nel 2017 e con cui è finalista per la narrativa della XLIX edizione del Premio Vitaliano Brancati. Hanno dialogato con lo scrittore l’archeologa Isabella Marchetta ed il giornalista Sergio Gallo.

Incontro in biblioteca con Giorgio Falco

Incontro in biblioteca con Giorgio Falco

Ipotesi di una sconfitta ha inizio con la storia del padre dell’autore: raccontando l’epopea novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne testimonia il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Una lunga catena di lavori iniziati e persi, che lo condurrà alla scelta radicale di mantenersi con le scommesse sportive. Storia intima, chirurgica, persino comica, di un lento apprendistato per diventare scrittore. E di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi. Inserendosi in una grande tradizione letteraria che va da Volponi a Ottieri e a Bianciardi, quello di Falco è un romanzo sul lavoro, che da narrazione epica diventa cronaca del fallimento.

Breve biografia di Giorgio Falco

Nato ad Abbiategrasso nel 1967, Giorgio Falco ha esordito con la raccolta di racconti Pausa Caffè  (Sironi Editore, 2004), finalista al Premio Chiara nel 2005. Ha fatto seguito la raccolta L’ubicazione del bene, (Einaudi, 2009), Premio Pisa e nel 2011 La compagnia del corpo (:due punti Edizioni). Con il romanzo La gemella H (Einaudi, 2014) ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Mondello Opera Italiana e il SuperMondello, il Premio Volponi ed è stato finalista al Premio Campiello. Con Sabrina Ragucci ha pubblicato, nel 2014, Condominio Oltremare (L’orma Editore). Nel 2015 ha pubblicato Sottofondo Italiano per Laterza.

Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018

Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.

Vi aspettiamo!