Video realizzato per Amabili Confini dallo scrittore Daniele Mencarelli: il graditissimo ritorno di un grande autore che abbiamo avuto il piacere di ospitare a Matera in occasione della quarta edizione di Amabili Confini.
Con il suo ultimo romanzo, “Tutto chiede salvezza” (Gruppo Mondadori, 2020, tra i 12 finalisti de Il Premio Strega), Daniele ci invita a riflettere sull’importanza delle parole:
Il video realizzato per Amabili Confini 2020 dallo scrittore Peppe Millanta che, con il suo libro “La rotta delle nuvole – Piccole bussole per sognatori testardi” (Ediciclo Editore), ci invita a viaggiare con il naso all’insù:
TRM, emittente radiotelevisiva locale materana che trasmette in Basilicata e Puglia ed è, a livello di ascolti, la prima della Basilicata e fra le prime del sud, ha dedicato un servizio al lancio di Amabili Confini 2020 in streaming.
In linea con le ultime disposizioni del Governo sul Covid19, abbiamo deciso di organizzare la quinta edizione dell’omonima rassegna in versione digitale. Con tale scelta si è voluto contemperare la tutela della salute dei cittadini con il desiderio di garantire la continuità ad un’iniziativa sempre più amata, restando al fianco della comunità e dando il giusto valore alle poesie e ai racconti brevi pervenuti sul tema “Parole”.
La rassegna, che si sarebbe dovuta svolgere da maggio a giugno con gli abituali incontri nei vari quartieri della città, verrà proposta quest’anno dall’11 al 17 maggioesclusivamente in streaming, con un’anteprima il 9 maggio.
Il calendario degli “incontri virtuali” sarà ricco di appuntamenti interessanti con dirette social e live streaming con gli scrittori ospiti della rassegna, con gli autori dei testi selezionati, con i gruppi di lettura, con gli studenti del Liceo Classico “E. Duni” di Matera, con i partner e con gli interventi del pubblico da casa. Insomma, sarà un’edizione insolita che presenterà elementi di innovazione sfruttando al meglio le opportunità offerte dal digitale per raggiungere un pubblico ancora più ampio e che al contempo manterrà inalterata la sua carica di entusiasmo e coinvolgimento emotivo.
Amabili Confini attuerà un percorso di avvicinamento all’apertura ufficiale della rassegna proponendo alcuni video delle precedenti edizioni e altri servizi dedicati a questa importante iniziativa di cultura partecipata.
Anche quest’anno Amabili Confini ha potuto confidare nella collaborazione di alcune associazioni attive nei territori limitrofi con cui sono stati siglati dei protocolli d’intesa: Culture in Movimento di Miglionico, Pensiero attivo di Ferrandina e Movimento culturale Spiragli di Altamura.
Come sempre, verranno confermate le sezioni Fuori zona, per i testi provenienti da altri Comuni e Regioni italiane, e Periferie sociali, per dare voce ai migranti dei centri di accoglienza e ai detenuti della Casa Circondariale di Matera, gli “invisibili”, che attraverso le loro parole varcheranno quei confini che li separano dalla comunità.
Ulteriori momenti di approfondimento saranno riservati alla sezione Amabili Versi, in collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995, e dedicata ai componimenti poetici ispirati al tema di questa edizione. La poesia scelta dalle due associazioni, tra quelle più significative pervenute, sarà menzionata e letta in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario Una cartolina da Matera, organizzato da Matera Poesia 1995.
Come per le edizioni precedenti, al termine della rassegna tutti i testi pervenuti saranno inseriti in un’accurata antologia e pubblicati on line sul sito di Amabili Confini.
Amabili Confini e la Libreria Di Giulio, in collaborazione con DicemUS (Dicem Unione Studentesca) presentano “Piazza Fontana – Il processo impossibile“, un libro di Benedetta Tobagi. Il racconto rigoroso e appassionante del grande processo sulla strage di piazza Fontana: una riflessione esemplare sui rapporti tra giustizia e politica.
L’incontro con la Tobagi si terrà venerdì 21 febbraio 2020, alle ore 11, presso l’Università degli Studi della Basilicata, a Matera.
Con l’autrice dialogheranno Maria Elena Grande (DicemUS) e Saverio Ciccimarra (docente).
Biografia di Benedetta Tobagi
Benedetta Tobagi è una giornalista e scrittrice italiana nata a Milano nel 1977. Dopo essersi laureata in Filosofia, ha lavorato alcuni anni nell’ambito della produzione audiovisiva e in campo editoriale, dedicandosi nel frattempo a studi storici. Figlia del giornalista Walter Tobagi, nel 2009 ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore, in cui alterna la ricostruzione della figura paterna e lucide analisi storiche sulle vicende di quegli anni. Il libro ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Estense, il Premio Sciascia e il Premio Capalbio. Lavora come operatrice culturale, collabora con la Repubblica e per la sua attività giornalistica ha vinto nel 2011 il Premiolino. Già conduttrice di Pagina3, programma radiofonico di approfondimento delle pagine culturali in onda su Radio3, dal 2011 al 2013 ha condotto insieme a Filippo Solibello la versione mattutina di Caterpillar su Radio2. Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione della RAI. Segue le attività di associazioni e centri di documentazione dedicati ai terrorismi e alle mafie. È stata promotrice del progetto della Casa della memoria sul terrorismo e le stragi a Milano.
Nel 2013 ha pubblicato Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (Einaudi), che ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Pozzale Luigi Russo e nel 2016 La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini (Rizzoli). Nel 2019 esce per Einaudi il suo nuovo libro: Piazza Fontana. Il processo impossibile.
Sinossi di Piazza Fontana – Il processo impossibile
Il racconto rigoroso e appassionante del grande processo sulla strage di piazza Fontana: una riflessione esemplare sui rapporti tra giustizia e politica.
In un racconto serrato e documentatissimo, Benedetta Tobagi indaga la strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) a partire dal primo processo sull’attentato, un processo-labirinto celebrato tra Milano, Roma e infine Catanzaro nell’arco di quasi vent’anni. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato: una ricostruzione che si arricchisce e trova sostanziali conferme nei decenni successivi. Piazza Fontana sottopone il sistema della giustizia a una torsione estrema; è un incubo, ma insieme un risveglio. Se da un lato la tragedia dell’impunità alimenta un profondo sentimento di sfiducia, dall’altro comporta una dolorosa presa di consapevolezza che contribuisce alla maturazione di una coscienza critica in ampi settori del mondo giudiziario e tra i cittadini.
È Parole il tema della quinta edizione della rassegna Amabili Confini.
Collegandosi alla home page del nostro sito, si può partecipare all’iniziativa inviando un breve racconto o una poesia e compilando il modulo che comparirà nella home page.
I testi dovranno pervenire entro il 30 aprile 2020.
Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche quest’anno gli organizzatori hanno scelto un tema che potesse suscitare l’interesse di persone di ogni fascia d’età, dai bambini, agli adolescenti, agli adulti e liberare la fantasia di ognuno realizzando quel desiderio sempre vivo di dare voce, attraverso la scrittura, alle proprie emozioni.
Tra tutti gli scritti pervenuti dalle cinque macroaree in cui sarà suddivisa Matera, ne saranno scelti cinque tramite sorteggio per rimarcare l’elemento democratico e “popolare” del progetto, avulso dai canoni del premio letterario: non ci sono giurie, non ci sono accademici, non ci sono esperti che valutano i racconti assegnando punteggi. Oltre ai testi sorteggiati ne verranno menzionati altri cinque per particolari qualità narrative. A ogni quartiere e a ogni racconto sarà abbinato un prestigioso scrittore che incontrerà il giovedì sera gli abitanti del quartiere cui è stato associato e converserà con gli autori dei testi selezionati, esprimendo le sue considerazioni sul contenuto degli scritti e dando loro dei suggerimenti utili per migliorarne lo stile e la forma. Inoltre, verrà dato ampio spazio alla presentazione del suo nuovo romanzo.
Il venerdì mattina, lo scrittore parteciperà ad un incontro interamente autogestito dagli studenti e che coinvolgerà, a rotazione, alcune scuole della città; in serata, invece, l’autore sarà presente in uno dei Comuni aderenti all’iniziativa e in cui essa verrà replicata con le stesse modalità.
Il progetto, ideato da Francesco Mongiello, intende stimolare la partecipazione attiva degli abitanti facendone emergere le potenzialità narrative e conferendo allo scrittore ospitato il ruolo di “cittadino culturale temporaneo”. In tal modo si creeranno le condizioni affinché ognuno si senta parte attiva di un processo di condivisione che vedrà protagonista l’intera comunità.
Quest’anno Amabili Confini, che si svolgerà dal 21 maggio al 19 giugno 2020 – con un’anteprima l’8 maggio e un Amabili Confini Off (fuori programma) il 25 giugno – coinvolgerà in una narrazione diffusa, oltre a Matera, anche tre Comuni in cui l’iniziativa verrà promossa e realizzata: Miglionico, Ferrandina e Altamura. Ciò è stato reso possibile grazie alla sinergia con le associazioni: Culture in Movimento, Pensiero attivo e Movimento culturale Spiragli. Ogni venerdì sera, in ciascuno dei Comuni partner del progetto, si svolgerà l’incontro tra lo scrittore e gli abitanti, che si terrà in un luogo rappresentativo. In tale occasione lo scrittore converserà con gli autori dei due testi selezionati e presenterà il suo nuovo romanzo.
Queste le sezioni della quinta edizione della rassegna Amabili Confini:
Periferie sociali: in cui si dà voce ai racconti dei migranti dei centri di accoglienza e dei detenuti della Casa Circondariale di Matera.
Fuori zona: riservato ai racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni italiane.
Amabili versi: alla rassegna si potrà partecipare non solo con i racconti ma anche con le poesie, ispirate al tema della quinta edizione. Grazie alla collaborazione con l’associazione Matera Poesia 1995 il testo selezionato verrà menzionato e letto in occasione della cerimonia di premiazione del concorso nazionale artistico-letterario “Una cartolina da Matera”.
Amabili alchimìe: la rassegna si propone anche l’obiettivo di tessere relazioni e sinergie con altre associazioni culturali attive nel territorio lucano e non solo, dando loro l’opportunità di organizzare la rassegna nei Comuni in cui operano. In questo modo, grazie all’attivismo e all’entusiasmo di tanti appassionati, si innescheranno scambi e contaminazioni; emergeranno talenti, si svilupperanno nuove idee, contribuendo insieme a immettere nuova linfa nella programmazione culturale, a rinvigorire la comunità e a rinfocolare il desiderio di partecipazione.