Un rinnovato entusiasmo ed una calorosa partecipazione hanno accompagnato i primi due appuntamenti di Amabili Confini 2018.
Giovedì 17 maggio nella piazzetta della Chiesa di Sant’Agnese gli abitanti dei quartieri Lanera, Pini, Giustino Fortunato e Cappuccini hanno condiviso con lo scrittore Giorgio Falco letture, commenti e riflessioni sul tema Umanità di questa edizione. L’incontro è stato condotto dalla coordinatrice degli incontri nei quartieri Maria Rosaria Salvatore.
La responsabile delle relazioni con le scuole Genni Caiella ha menzionato il percorso formativo di alternanza scuola-lavoro, intrapreso con gli studenti del Liceo Classico “E. Duni”, che ha visto la partecipazione, come docenti, di esperti in diversi ambiti tra cui il giornalismo, la fotografia, il video, il web, i social media, la mediazione culturale, e che ha dato vita al blog “Amabili Alternanze”. È stato citato l’operato dei Teamagers, il gruppo di studenti di alcuni istituti secondari superiori di Matera che, nel periodo di svolgimento della rassegna, cureranno gli incontri con gli scrittori, in programma ogni venerdì mattina nelle scuole. “Amabili Libri” è lo spazio riservato alla lettura ed al commento di brani tratti da opere memorabili del ‘900.
La nuova sezione “Esperanto”, creata per dare vita ad esperimenti di cultura partecipata e di condivisione con altri paesi europei, è stata inaugurata con il racconto di classe, L’esempio, giunto dalla Scuola Media n.3 di Katerini in Grecia. A leggerne un brano in lingua madre la responsabile delle relazioni con i Paesi esteri Selena Andrisani, affiancata nell’esposizione in italiano da Luciana Paolicelli. Affidate all’interpretazione dell’attrice del Teatro dei Sassi anche le letture tratte dal racconto sorteggiato Dalla realtà concentrazionaria di Marika Salatti e dal racconto scelto Kambere di Miriana Cosentino. Sono stati letti, inoltre, brani da Il mio quartiere è bello di Michele Cantore e Noi biforcati a V di Martina Cappiello e di Giuliana Coronella, scelti tra i numerosi elaborati pervenuti dagli istituti scolastici materani IPSEOA “A. Turi”, Liceo “T. Stigliani” (indirizzo: Linguistico e Scienze Umane) e dall’Istituto comprensivo “N.Festa – P.G. Minozzi”.
Venerdì 18 maggio, nella Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Giorgio Falco ha presentato il romanzo autobiografico Ipotesi di una sconfitta, pubblicato da Einaudi nel 2017 e con cui è finalista per la narrativa della XLIX edizione del Premio Vitaliano Brancati. Hanno dialogato con lo scrittore l’archeologa Isabella Marchetta ed il giornalista Sergio Gallo.
Ipotesi di una sconfitta ha inizio con la storia del padre dell’autore: raccontando l’epopea novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne testimonia il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Una lunga catena di lavori iniziati e persi, che lo condurrà alla scelta radicale di mantenersi con le scommesse sportive. Storia intima, chirurgica, persino comica, di un lento apprendistato per diventare scrittore. E di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi. Inserendosi in una grande tradizione letteraria che va da Volponi a Ottieri e a Bianciardi, quello di Falco è un romanzo sul lavoro, che da narrazione epica diventa cronaca del fallimento.
Breve biografia di Giorgio Falco
Nato ad Abbiategrasso nel 1967, Giorgio Falco ha esordito con la raccolta di racconti Pausa Caffè (Sironi Editore, 2004), finalista al Premio Chiara nel 2005. Ha fatto seguito la raccolta L’ubicazione del bene, (Einaudi, 2009), Premio Pisa e nel 2011 La compagnia del corpo (:due punti Edizioni). Con il romanzo La gemella H (Einaudi, 2014) ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Mondello Opera Italiana e il SuperMondello, il Premio Volponi ed è stato finalista al Premio Campiello. Con Sabrina Ragucci ha pubblicato, nel 2014, Condominio Oltremare (L’orma Editore). Nel 2015 ha pubblicato Sottofondo Italiano per Laterza.
Gli altri appuntamenti di Amabili Confini 2018
Se siete interessati a partecipare ai prossimi incontri nei quartieri con gli scrittori, vi consigliamo di dare un’occhiata al programma completo di Amabili Confini 2018.
Vi aspettiamo!